CONTENUTI E OBIETTIVI
L’idea di organizzare questo corso muove dal tentativo di far fronte ad una richiesta sempre più pressante di una formazione pratica e di qualità relativamente agli accessi vascolari per l’emodialisi. L’accesso vascolare rappresenta, infatti, il vero “tallone di Achille” per i pazienti affetti da insufficienza renale cronica terminale, in quanto tali pazienti sono sempre più spesso anziani, diabetici, vasculopatici, affetti da patologie multiorgano e dotarli di un accesso vascolare ben funzionante e duraturo sta diventando sempre più una “mission impossible”. Alle difficoltà di confezionamento di una fistola arterovenosa (FAV) e/o di posizionamento di un catetere venoso centrale (CVC) in pazienti così complessi, si associa sempre più frequentemente una perdita di competenze relative all’accesso vascolare fra i nefrologi, per cui la scelta ed il confezionamento della FAV come il posizionamento di un CVC temporaneo o permanente viene sempre più spesso demandato ad altre figure professionali. La mancanza di un team multidisciplinare incentrato sul nefrologo amplifica il disagio dei pazienti; in molte U.O. di Nefrologia, infatti, con la necessità di confezionare un accesso vascolare, inizia per il paziente una “via crucis” che peraltro incide pesantemente sui costi sanitari.
CERTIFICAZIONE RILASCIATA
A coclusione del congresso verrà rilasciato l'attestato di partecipazione, 90 gg dalla data dell'evento il certificato ECM.