OBIETTIVI FORMATIVI
L’informatica sanitaria rappresenta una delle principali risorse a disposizione del complessivo sistema sanitario per perseguire obiettivi e conseguire risultati in termini di efficacia, efficienza ed economicità, così come auspicato dalle varie normative in materia di “aziendalizzazione” della sanità. Il SIAS (sistema informativo aziendale sanitario) rappresenta il “sistema nervoso” di una qualsiasi azienda sanitaria (pubblica, privata for-profit e privata non-profit), lungo le cui diramazioni scorrono i dati, le informazioni e le conoscenze necessarie al funzionamento, operativo e strategico, dell’organizzazione sanitaria: in tal senso, l’intervento formativo “Ecdl Health - La Patente Europea dell’Informatica Sanitaria” si propone di sviluppare presso i discenti una maggiore consapevolezza, generale e speciale, dell’impiego delle risorse informatiche nelle organizzazioni sanitarie, allo scopo di considerarle “alleate” e non “nemiche” nello svolgimento del lavoro quotidiano.
È palese, in tal senso, la necessità di acquisire una cultura generale e una preparazione particolare nel sapere quali sono le possibilità, le metodologie e i rischi connessi alla gestione automatizzata del dato, dell’informazione e della conoscenza sanitaria. Nel perseguire tale obiettivo, si farà riferimento alla certificazione internazionale “Ecdl Health” (www.ecdlhealth.it): questo framework è frutto di un innovativo progetto di collaborazione tra diversi Paesi, le cui prime sperimentazioni si sono avute in Inghilterra, negli Stati Uniti e in Italia, rivelandosi un percorso fondamentale per lo sviluppo (organizzativo, professionale e formativo) e la visibilità istituzionale delle organizzazioni coinvolte.
Per quanto riguarda i fabbisogni organizzativi, questi possono essere analizzati da una duplice prospettiva, esterna e interna. Guardando all’esterno, infatti, un SIAS è parte integrante del complessivo sistema informativo sanitario (SIS), organizzato e attivo sul territorio locale, nazionale e internazionale, allo scopo prevalente di svolgere una funzione epidemiologica per il settore sanitario (perché un SIAS si integri correttamente nel SIS, pertanto, è fondamentale un’adeguata cultura dell’informatica sanitaria); guardando all’interno, invece, un SIAS necessita di una costante integrazione tra i diversi sistemi informativi dipartimentali: una visione generale dell’impianto informativo, raggiungibile tramite il modello Ecdl Health, permette quindi una migliore gestione organizzativa del SIAS.
Anche per quanto riguarda i fabbisogni professionali, è possibile ricorrere a una duplice prospettiva, verticale e trasversale. Nel primo caso si fa riferimento alle professioni tecnico/amministrative, per le quali la padronanza dell’informatica sanitaria diventa una ragione di crescita professionale “verticale” all’interno dell’organizzazione sanitaria, specializzandosi in attività “informatizzate” sempre più richieste a livello aziendale e istituzionale (controllo di gestione, piani aziendali in ECM, procedure di accreditamento, ecc.); nel secondo caso, invece, si fa riferimento alle professioni sanitarie, per le quali la padronanza dell’informatica sanitaria diventa una ragione di crescita professionale “traversale” all’interno dell’organizzazione sanitaria, irrobustendo la propria expertise di professionisti (correttezza metodologica nell’uso delle attrezzature informatiche, nel trattamento dei dati sensibili, nel ricorso a sistemi di supporto decisionale, ecc.).
Anche per quanto riguarda i fabbisogni formativi, infine, è possibile distinguere tra due modalità, una relativa alla cultura gestionale dell’informatica sanitaria e l’altra relativa all’applicazione operativa dell’informatica sanitaria. Nel primo caso, il piano formativo si propone di avvicinare sempre di più il personale, clinico/sanitario e tecnico/amministrativo, all’uso quotidiano delle risorse informatiche, evidenziando i benefici dell’integrità, dell’integrazione, della tempestività e così via (a fronte dello sforzo iniziale di apprendimento, che proprio con l’intervento formativo si vuole mitigare, tramite diffusione di una “cultura” all’informatica sanitaria di base); nel secondo caso, l’intervento formativo si propone di trasferire al personale le competenze per il quotidiano svolgimento di alcune “normali”, ma evolute, attività informatiche (si pensi in particolare alla cartella clinica elettronica).
CONTENUTI
Sistemi informativi sanitari
Definire il Sistema Informativo Sanitario (SIS) come il sistema locale, nazionale e internazionale di gestione dei dati e delle informazioni del settore sanitario, riguardanti pazienti, comunità e popolazioni. Definire un Sistema Informativo Aziendale Sanitario (SIAS) come il sistema informativo di un’organizzazione sanitaria (area clinico/sanitaria e area tecnico/amministrativa), differenziandolo dal relativo sistema informatico. Comprendere che le cartelle cliniche elettroniche contengono i dati riguardanti le anamnesi, le diagnosi e le terapie dei singoli pazienti, oltre ai dati riguardanti gli esami diagnostici e le procedure correlate con queste informazioni. Comprendere la relazione esistente fra archivi di popolazione (dati aggregati) e cartelle cliniche personali (dati individuali); gestire gli archivi clinici elettronici; comprendere la differenza tra cartella clinica elettronica (EPR, Electronic Patient Record) e fascicolo sanitario personale (EHR, Electronic Health Record). Comprendere i vantaggi e gli svantaggi, i costi e i benefici del processo sanitario supportato dai sistemi informatici, allo scopo di perfezionare il SIS.
Tipi di sistemi informativi sanitari
Comprendere che un SIAS è composto di elementi differenti, per l’area clinico/sanitaria (cartella clinica elettronica, sistemi per il trattamento delle immagini, per le analisi di laboratorio, per la gestione dei referti e delle prescrizioni) e per l’area tecnico/amministrativa (sistemi per gli ordini e per la fatturazione, sistemi di supporto alla decisione, sistemi multimediali). Comprendere alcune principali caratteristiche di un SIAS, come accessibilità, autorizzazione, attendibilità, viste condivise, aggiornamento, accuratezza, sostegno alla continuità delle cure, efficienza e sicurezza. Identificare o riconoscere alcune delle principali funzioni di un SIAS, come prenotazione e agenda degli appuntamenti (esami, ricoveri, interventi, dimissioni, ritiri, ecc.), trasmissione di documenti o risultati, aggiornamento della cartella clinica elettronica di un paziente, produzione di prescrizioni, assistenza domiciliare via internet, telemedicina. Essere consapevoli di alcune potenziali difficoltà nel funzionamento di un SIAS, come cambiamenti nel rapporto tra operatore sanitario e paziente, perdita di ricchezza informativa nel linguaggio e nei dati immessi, minore manualità nell’uso della cartella e di altra documentazione clinica. Comprendere che un SIS supporta, ma non sostituisce, il discernimento clinico/sanitario e tecnico/amministrativo. Essere consapevoli dell’esistenza di ambiti e tipologie differenti di SIS, prevalentemente in riferimento all’estensione territoriale (con relative esigenze di standardizzazione): studio/ambulatorio, laboratorio, clinica, casa di cura, unità organizzativa, dipartimento, distretto, ASL (Azienda Sanitaria Locale), AO (Azienda Ospedaliera), AOU (Azienda Ospedaliera Universitaria), IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico), servizio locale, regionale, nazionale o internazionale. Essere consapevoli delle implicazioni, a livello integrato e sistemico, delle principali caratteristiche di un SIAS (in particolare, autorizzazione, attendibilità, aggiornamento e sicurezza). Comprendere il senso di tipi differenti di sistemi informatici sanitari, in riferimento all’architettura tecnologica di gestione dell’informazione sanitaria: Stand Alone, Network, OLTP (On Line Transactional Processing), OLAP (On Line Analytical Processing), Legacy Integration.
Riservatezza
Conoscere le responsabilità di un operatore in rapporto alla riservatezza dei dati trattati nel SIAS, soprattutto quando riferiti al paziente: accesso ai dati di un paziente soltanto quando necessario; accesso soltanto alle informazioni necessarie al proprio compito e per il cui trattamento si sia autorizzati; consapevolezza del fatto che la responsabilità professionale è personale. Essere consapevoli del dovere di informare adeguatamente il paziente, allo scopo di avere il suo consenso, implicito o esplicito, al trattamento dei personali sanitari; comprendere la necessità della delicatezza nel trattare dati del paziente con membri della famiglia o con altre persone; conoscere il diritto del paziente a non far sapere. Conoscere la normativa sanitaria relativa ai diritti/doveri (dell’operatore e del paziente) relativi all’accesso, alla revisione e alla correzione dei dati personali. Comprendere che l’accesso al sistema non implica l’autorizzazione a consultare o a usare i dati contenuti. Conoscere la normativa sanitaria, in termini di regole e limiti, relativa alla produzione di rapporti pubblici su dati specifici dei pazienti, sulla salute pubblica e sulle malattie soggette a denuncia obbligatoria. Comprendere che esistono rischi per la riservatezza connessi all’uso dei SIAS (conservazione e riservatezza delle stampe della documentazione del paziente, violazione della posta elettronica, ecc.).
Conoscere la normativa sanitaria relativa al controllo del paziente sui propri dati e il relativo obbligo di autorizzazione esplicita a essere registrati su database o a esserne cancellati (opt-in, opt-out); capire il significato giuridico del concetto di privacy e i relativi obblighi; conoscere i diritti del paziente relativamente al trattamento dei propri dati sanitari; conoscere le eccezioni alla segretezza verso l’esterno dei dati sanitari del paziente.
Autorizzazione
Comprendere che l’autorizzazione di accesso a un SIAS ha come dovere essenziale la protezione dei dati clinico/sanitari dei pazienti e dei dati tecnico/amministrativi dell’azienda sanitaria; capire che l’autorizzazione è diversa, in base ai ruoli di un operatore, ai suoi doveri e alle sue responsabilità. Comprendere in che modo una chiave d’accesso può essere basata su ciò che un utente sa (password o PIN), ciò che un utente ha (card o token) o ciò che un utente è (scansione biometrica). Essere consapevoli della necessità di cambiare la password regolarmente. Comprendere perché è importante scegliere una password appropriata o altri meccanismi di autenticazione. Comprendere che la password e altri dettagli di autenticazione non devono essere condivisi e che le chiavi d’accesso devono essere accuratamente custodite. Essere consapevoli della necessità di osservare nella gestione della password le norme di condotta della propria organizzazione; capire che una password può avere diversi livelli di sicurezza.
Sicurezza
Conoscere i principi fondamentali per la sicurezza di un SIAS, come la consapevolezza della vulnerabilità dei sistemi, la necessità di un’adesione formale alle norme di sicurezza della propria organizzazione, ecc. Comprendere che le norme di sicurezza di un’organizzazione hanno riflessi personali, professionali e organizzativi. Identificare alcune delle principali minacce a un SIAS, come visione accidentale di dati, interrogazioni non autorizzate, danno volontario, accesso non controllato, rischio nel trasferimento di dati a media esterni, ecc. Individuare alcune difese contro le minacce a un SIAS. Essere consapevoli della necessità di sapere riconoscere e di denunciare i tentativi di violazione alla sicurezza e le minacce al SIAS, come uso di identità fittizie, attacchi volontari, virus, ecc. Comprendere i concetti di data storage e backup e la relativa importanza.
Navigazione
Cercare e localizzare la cartella clinica elettronica di uno specifico paziente e accertare la corrispondenza tra cartella e paziente. Accorgersi che a uno stesso paziente sono associati nel sistema due record; conoscere l’autorità necessaria per integrarli. Saper identificare l’autore di un dato immesso in una cartella clinica elettronica. Sapere come selezionare (tramite interrogazione al SIAS) e visualizzare un set di cartelle, sulla base di alcuni criteri comuni. Registrare accuratamente le informazioni di un paziente. Prenotare le visite di controllo o le sedute di terapia per un paziente. Riconoscere diverse modalità (automatiche) di data entry.
Supporti alla gestione dell'informazione
Conoscere i differenti strumenti di assistenza al trattamento dei dati del SIAS, come allarmi, pro-memoria, controlli di validità, ecc. Comprendere l’autorità necessaria e la responsabilità personale per poter ignorare i messaggi di validazione.
Output e rapporti
Creare documenti, come una lista di pazienti, un elenco di degenti di un reparto, un piano di prenotazioni/appuntamenti di un paziente, una lista operatoria, ecc.; usare internet per le ricerche in sanità (link istituzionali, banche dati internazionali, collaborazione con colleghi, ecc.). Creare un output routinario, basato su un’interrogazione specifica (per esempio, la procedura per il calcolo del numero dei pazienti dimessi nell’arco della settimana). Selezionare una tipologia di output da un elenco di tipi o schemi predefiniti. Selezionare alcuni tipi specifici di referto, come ECG, RX, RM, TAC, esami di laboratorio, ecc. Stampare un output in maniera sicura. Trasmettere in modo sicuro dati e documenti di un SIAS.
Principi
Comprendere che una cartella clinica elettronica è un documento legale e che nessuna informazione può essere cancellata. Comprendere che in una cartella clinica elettronica le informazioni possono essere aggiunte o corrette, ma non arbitrariamente sostituite. Riconoscere gli utenti in possesso dell’autorità di creare nuovi record, in occasione di nascite, emergenze, registrazioni temporanee, ecc. Identificare i controlli di qualità in un SIAS e la relativa importanza.
CERTIFICAZIONE RILASCIATA
Attestato di partecipazione/frequenza/profitto con crediti ECM. Per chi fosse interessato al conseguimento della certificazione Ecdl Health, il Consorzio Ismess ha stipulato apposite convenzioni con Test Center accreditati da AICA.