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CASE HISTORY - CORSI

SIRP

La riabilitazione psicosociale è sempre più una strategia integrata di valore terapeutico centrale nel trattamento del paziente con disturbi schizofrenici, oltre che nel trattamento a lungo termine del paziente cronico.

Numerosi studi evidenziano che nei pazienti affetti da schizofrenia i deficit delle funzioni cognitive sono correlati con uno scadente funzionamento sociale. I deficit cognitivi, pertanto, sono oggi considerati un target importante sia dei trattamenti farmacologici che di quelli psicologici (quale il training cognitivo, TC) in questi pazienti. Anche i deficit della competenza sociale possono contribuire all’esito sfavorevole della schizofrenia. L’intervento più utilizzato per migliorare le abilità sociali dei pazienti è il Social Skills Training (SST).

La Terapia Psicologica Integrata (IPT), un programma applicato in molti presidi deputati alla realizzazione di protocolli individualizzati e di gruppo di riabilitazione psicosociale, inclusi i Centri di Salute Mentale orientati alla presa in carico a lungo termine di pazienti complessi con disabilità sociali, ha prodotto numerose evidenze scientifiche che ne hanno validato il processo, la natura integrativa e gli esiti a medio e lungo termine. Questo programma vede oggi una evoluzione concettuale ed operazionale che implementa alcuni aspetti più utili alle strategie innovative per l’intervento precoce sui deficit di metacognizione e su variabili di funzionamento che possono assumere il ruolo di segni prodromici della malattia (Cognizione sociale). La comprensione della natura della schizofrenia ha subito significativi mutamenti negli ultimi decenni ed il metodo, forte del suo approccio integrato e di un protocollo a steps, è stato rimodulato in linea con le nuove conoscenze e le nuove potenzialità operative dei servizi per la tutela della salute mentale.

Il prof. Volker Roder, autore con Hans D. Brenner della prima versione del metodo IPT offrirà una ampia disamina delle strategie dell’Integrated Neurocognitive Treatment (INT), dei suoi elementi concettuali e delle opportunità applicative nella clinica del paziente difficile.

Uno sguardo più approfondito agli elementi di innovazione anche relativamente alla integrazione tra strategie psicofarmacologiche ed interventi psicosociali compongono il puzzle di uno scenario sempre più rivolto al trattamento intensivo e precoce delle psicosi maggiori nelle prime fasi della malattia, quale valida alternativa alla sola gestione della cronicità e della disabilità psicosociale.

La ricerca futura dovrà chiarire gli aspetti relativi all’implementazione pratica e valutare l’efficacia dei nuovi interventi strutturati ed individualizzati rispetto alle pratiche riabilitative abituali dei Dipartimenti di Salute Mentale italiani.

Fabbisogno Formativo

Documentazione clinica. Percorsi clinico assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza profili di cura.

Obiettivo/i

Le pratiche eb nel campo della riabilitazione psicosociale stanno ottenendo sempre piu' riscontro da parte degli operatori. Questo convegno propone di riflettere intorno alle diverse parti in cui si articola una metododica di riabilitazione psicosociale che cura oltre al rimedio cognitivo al problem solving e ai social skill training, training specifici per la metacognizione sociale.

Destinatari

Medico chirurgo, Psicologo, Infermiere, Educatore professionale, Tecnico della riabilitazione psichiatrica.

Risultati raggiunti

Partecipanti: 200
Relatori e Moderatori: 25
Crediti ECM assegnati: 700